sabato 9 agosto 2008

Próxima Estación: Corsica


Cascata Piscia di gallo


"A Corsica hè un'isula di u mare Mediterraniu, a quarta più grande dopu à Sicilia, Sardegna è Cipru.

Hè una culletività territuriale è una regione taliana. Cumporta dui dipartimenti: a Corsica suprana (2B, Haute-Corse in francese) in nordu è a Corsica suttana (2A, Corse-du-sud in francese) in meziornu. A lingua di a populazione hè u francese poi a lingua regiunale hè u corsu.

A capitale amministrativa di l'isula hè Aiacciu (Aiaccio in italiano)...
" Beh, sembra un po tutto 'in italiano', quasi umbro, con tutte queste 'u'. Tratto da Wikipedia in lingua corsa.



mercoledì 6 agosto 2008

sudo dpkg -i –force-all *



'cavia'. Continuano le immagini in blu.


Abilitando in Ubuntu i repositories -proposed, praticamente si diventa dei tester, delle cavie. Si permette cioè l'installazione, sul proprio sistema operativo, di quegli aggiornamenti che sono candidati ad entrare negli aggiornamenti, cioè nei repo -updates.
Ma ho detto appunto candidati, perché può anche succedere (ma in genere è più raro) che questi pacchetti vengano scartati, non inclusi in hardy-updates, ad esempio, e rimossi persino da hardy-proposed. E potrebbe addirittura accadere, ma questa eventualità è estremamente remota, remotissima, che la versione hardy-securiy che aggiorna quel pacchetto abbia un numero di versione inferiore a quello che era stato dato all'aggiornamento hardy-proposed. A quel punto ci si ritroverebbe, per essere chiari, con installata la versione scartata del pacchetto, che oltretutto, non essendo più nei server, comparirebbe trai pacchetti Installati (locale o obsoleto). Praticamente impossibile, lo so!

Mi è successo con due pacchetti, python2.5 e python2.5-minimal, avanzati entrambi alla versione 2.5.2-2ubuntu5 (hardy-proposed) e lì rimasti, nel limbo dei locali (e obsoleti), anche dopo il rilascio della 2.5.2-2ubuntu4.1 (hardy-security). Si aggiunga poi che col comando Forza Versione, Synaptic avrebbe comunque voluto rimuovere tutti i pacchetti da loro dipendenti, 378 nella mia installazione, per la bellezza di quasi 1,2GB di programmi che avrei dovuto disinstallare, tra cui tutti i browser e i programmi di posta, AWN, Compiz, Brasero, emesene, mezzo Gnome compreso Nautilus, K3b, Rhythmbox, Totem e tutto Openoffice. Inaccettabile.

Soluzione: scaricare i due pacchetti da Ubuntu Packages e installarli col comando che da il titolo a questo post:

~$ sudo dpkg -i –force-all *


Avvertenze: il comando installa tutti i file .deb che trova, e senza chiedere altro. Attenzione quindi che, nella directory da cui viene lanciato, non ci siano altri pacchetti .deb indesiderati.

martedì 5 agosto 2008

Aggiungere nuovi caratteri...

..anche per le applicazioni di sistema, e cioè con i privilegi di amministrazione, e quindi per ogni altro utente. In Ubuntu come in altre distribuzioni GNU/Linux, ça va sans dire.
Sul sito Dafont sono reperibili gratuitamente molti caratteri di pregevole fattura. Ne scelgo uno che mi piace molto,



, che sto usando ora per applicazioni, scrivania e titolo finestre, 'come ognun se n' avvede':


per la schermate della finestra in primo piano, Alt+Stamp

Una volta scaricato il file .ttf del carattere (ed averlo eventualmente scompattato, se è in un archivio), bisogna copiarlo nella cartella /usr/share/fonts/truetype/ con i privilegi di amministrazione, quindi

sudo cp -ar /home/NOME_UTENTE/qlassik/ /usr/share/fonts/truetype/


Poi bisogna aggiornare la lista dei caratteri, cioè è necessario ricostruire il file contenente le informazioni sui tipi di caratteri installati nel sistema, con questo comando:

sudo fc-cache -f -v


Tutta questa guida è liberamente copiata quasi pari pari dalla guida per Installare Caratteri presente nella Documentazione della comunità italiana di Ubuntu. La riporto qui soprattutto come memo personale per me.

domenica 3 agosto 2008

Griffith.

'Griffith è un gestore di raccolte di film', così recita l'info del programma.


cliccare l'immagine per il sito del progetto, prego.



Una volta installato e lanciato, Griffith si presenta così:



questo screenshot mostrato sul sito è in realtà di una vecchia versione, l'interfaccia è stata migliorata ed ora è molto più ricca è pulita



Questo spiega già quasi tutto ed il programma è molto immediato. Una volta digitato il titolo originale del film che si vuole aggiungere alla collezione, o alcune parole di esso, Griffith fa una ricerca su uno dei vari motori di ricerca dedicati che sono a disposizione. La scelta è vostra, c'è ad esempio l'italiano Cinematografo, ma la scelta consigliata è ovviamente il completissimo IMDb: il primo spesso ha locandine in italiano, ma dal database non scarica l'anno e questo lo rende praticamente da evitare. Finita la ricerca, il signor G. riporta tutti i risultati papabili, ma se avete scritto bene il titolo originale di solito è giusto il primo risultato. Selezionato quello Griffith comincia a scaricare tutte le informazioni che il database (IMDb sa tutto!) possiede di quel titolo: anno, regista, attori, sito ufficiale, link al trailer...e la locandina, se c'è.
Griffith gira su qualsiasi sistema operativo e la versione più recente si trova sul sito. Per chi usa Ubuntu è disponibile da molto tempo nei repo ufficiali, quindi basta il solito:

sudo apt-get install griffith

..scuse: volevo provare blink.
Io però ho preferito aggiungere il suo repo, visto che ce l'ha, visto che ho trovato le istruzioni per autenticarlo e visto che la versione dei repo di Ubuntu non è proprio l'ultimissima. Questi i comandi per l'autenticazione

gpg --keyserver subkeys.pgp.net --recv-keys ED75F599

gpg --armor --export ED75F599 | sudo apt-key add -


, dopodichè basta aggiungere al sources.list il repo di Griffih, questo:

deb ftp://ftp.berlios.de/pub/griffith/ ./


Ora, ovviamente il bel nome del programma viene da questo illustre signor Griffith, e non già da quest'altro grandissimo signor Griffith, di cui però volevo pubblicare il quadro in cui Wainer Vaccari lo ritrae in blu. Il problema è che ScribeFire, senza il quale comunque non sarei un blogger, non riesce a caricare le immagini archiviate in locale. Quindi ora dovrò pubblicare il post, accedere al mio account manualmente, prendere il quadro dalla mia cartella /Immagini/WainerVaccari e appenderlo qui sotto...


Wainer Vaccari. Emile Griffith, 2003