martedì 8 febbraio 2011

Arduino


Arduino nasce all'Interaction Design Institute di Ivrea (To).

Lì c'era nata l'Olivetti, che tra gli anni '30 e '60 faceva sensori, macchine da scrivere, calcolatrici. E poi i personal computer. Nel 1975 l'Olivetti presentava alla fiera di Hannover i suoi due nuovi PC: la Microsoft fu fondata in quell'anno, la Apple non esisteva (1976). L'informatica, negli anni '70, la facevano gli italiani, a Ivrea, e l'IBM. Dico l'IBM, Big Blue, la più grande azienda informatica del mondo, competeva con noi.
Non solo, il complesso industriale Olivetti a Ivrea includeva ambulatori, asili e una biblioteca, gratuiti per dipendenti e loro familiari (gli uffici di Google, per dire, hanno distributori di smarties e caramelle, gratis, sono fichi, don't be evil), Adriano Olivetti assumeva laureati in Lettere e Filosofia, in una fabbrica, negli anni '50, e si organizzavano conferenze, spettacoli teatrali e concerti. E facevano soldi, perché la prima cosa era il profitto, la seconda il progresso sociale.

In bocca al lupo ad Arduino e a tutti i ragazzi coinvolti nel progetto. Ne hanno fatto anche un documentario liberamente accessibile, in inglese e spagnolo (link nell'immagine):

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